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San Pietro in Gessate

Si nasconde tra i grandi alberi e i roseti, proprio di fronte al Tribunale, chissà quante volte ci si passa davanti.

È San Pietro in Gessate, tra le chiese più antiche di Milano, un famoso saggio sulla pittura del

Quattrocento lo aveva definito il ciclo di affreschi più importante nella Lombardia dopo la cappella Portinari di Sant'Eustorgio. Eppure, in pochi a Milano conoscono capolavori come quello qui della Cappella Grifi, come pure gli altri affreschi che decorano la navata di sinistra.

Le cappelle laterali a sinistra furono affrescate durante il Rinascimento dal Montorfano e da Zenale. Affreschi inseriti nella Lista Europea "Arte in vita", e che finalmente da domani inizieranno dopo decenni di attesa e varie peripezie burocratiche, i restauri per riportare ai colori originari tutto il ciclo pittorico (lavori che dureranno 3 anni).

Notevole come si può vedere, è la somiglianza proprio a Santa Maria delle Grazie.

Ma più austera.

Se capitate in zona e non siete mai entrati, fatelo perchè rimarrete meravigliati.

Antichissima, piccola, e "molto sentita".

Una vera bomboniera sconosciuta ai più.

Finalmente sono arrivati i fondi europei che si aspettavano per ridare splendore a tutto questo.

Domani davanti al piazzale della chiesa ci sarà una grande festa con musica dal vivo visita guidata, merenda per bambini e aperitivo.

Gli affreschi quatrrocenteschi, soprattutto nella spettacolare cappella dei Grifi, narrano le storie di Sant'Ambrogio e sono inseriti nella lista dei capolavori europei da salvaguardare.

Non mancate di visitarla.

 
 
 
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