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L'attico più costoso di Milano.

Se vi siete mai chiesti, quale fosse la casa più costosa di tutta Milano...beh ci siete passati sotto sicuramente dozzine di volte.

L'attico più costoso di tutta Milano, si trova in piazza San Babila, ed è stato venduto per la mastodontica cifra di 20 milioni di euro!!

Era l'appartamento di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani prima che si trasferissero al più "modesto" appartamento di via Palestro (e prima che lei mandasse qualcuno a ucciderlo).

Tre piani di appartamento per un totale di 1.800 metri quadrati e un giardino pensile rigorosamente in prato inglese, con piscina e Jacuzzi, che svetta sulla piazza adiacente al Duomo e danno l'impressione di sfiorare la Madonnina, in più una torretta costruita appositamente per salirci e da dove è possibile godersi la vista di tutta la città di Milano.

Casa dei Gucci Oltre ad essere quella più cara di tutta Milano, é ad oggi considerato uno degli attici più costosi d'Italia.

Negli ultimi anni, diverse figure di spicco come oligarchi russi, milionari svizzeri, uno dei figli di Gheddafi e la famiglia Berlusconi hanno pensato all’acquisto della casa che fu dei Gucci.

Alla fine, l’acquisto è stato completato dall’imprenditore indiano Rishal Shah, fondatore e proprietario della società Jekson Vision, una società multinazionale specializzata nel controllo e nell’ispezione delle diverse fasi del confezionamento dei farmaci e del loro tracciamento, con sedi sparse in tutto il mondo.

Più che una abitazione è sempre stata una casa di rappresentanza pronta ad affascinare e sbalordire gli illustri ospiti che avevano il privilegio di visitarla.

Nel loro attico i Gucci, fino alla metà degli anni ’80, ricevettero il jet set milanese, che all’epoca rappresentava anche il gotha internazionale.

Qui passarono tutti: da Gino Bramieri a Mike Bongiorno, i sindaci Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri erano di casa, Bruno Tabacci quando guidava la Regione Lombardia, Corrado Agusta, Carlo Riva (quello dei motoscafi), Cher, Madonna, lo stilista Elio Fiorucci che proprio in galleria Passarella aveva la sua celebre boutique e tanti altri.

Parlando della “Milano da bere” una curiosità, uno dei piani che compongono l’intera proprietà, per lungo tempo è stata la sede amministrativa e commerciale del colosso Coca Cola.






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